4º edizione. 11 Novembre 2001
Straordinario successo della 4º edizione del "Zogo de l'Oca": migliaia di persone da tutt'Italia si sono ritrovate in piazza a Mirano per assistere allo spettacolo.
Poco dopo le 15, precedute da una sfilata di figuranti in abiti di fine '800 e dalla banda cittadina sono entrate nell'ovale del gioco le sei squadre:
Le compagini, formate da 10 "atleti" in abiti di fine ottocento, si sono sfidate nei vari giochi, incitate dal pubblico dei tifosi
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organizzatisi per l'occasione in vere e proprie "curve" con tanto di striscioni e bandiere.
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Alle 15.27 il presidente della Pro Loco, Roberto Gallorini (che vediamo nella foto mentre verifica l'omologazione dei dadi), ha dato il via alla competizione che si è svolta sotto l'occhio vigile delle oche.
Le squadre in gara si sono sfidate in giochi tipici dei nostri bisnonni: la corsa col cerchio, il tiro ai barattoli, il tiro alla fune, e molti altri.
Sin dall'inizio è stata in testa la squadra di Mirano ben figurando in tutti i giochi.
Ma, verso la fine del gioco, poco prima delle 17, succede l'imprevisto: prima Mirano e poi Campocroce finiscono sulla casella 58 ovvero la casella della morte, a questo punto le due squadre sono costrette a ricominciarte da capo.
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Pochi attimi prima del suono della campanella che annuncia il termine del gioco la compagine di Vetrego riesce, con un fortunato tiro di dadi, a raggiungere la casella della vittoria, la numero 63.
Grande soddisfazione per il capitano della squadra e per i suoi componenti che, come da regolamento, devolveranno i tre milioni di premio in beneficenza destinandoli all'asilo nido della loro frazione.
Le altre squadre si consolano guardando i saltimbanchi mentre sorseggiano un buon bicchiere di vino all'Osteria dell'Oca .
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