XIV edizione. 13 Novembre 2011
Fortunata Campocroce!
La XIV Edizione del Zogo de l’Oca in Piazza possiamo definirla: spumeggiante, divertente, imprevedibile.
Così è stato il Zogo domenica 13 novembre, con Campocroce, unica squadra, fin dall’inizio, a contrastare la fuga del Mirano, per poi batterlo sul filo di lana, grazie anche alla fortuna del suo capitano: Tiziano Zampieri.
I GIALLI, da sempre guidati da Tiziano Zampieri, con questa, hanno portato a tre le loro Vittorie, affiancando nel palmares la squadra di Vetrego e quella Mirano che, in questa edizione, fin dall’inizio era stata in testa, senza mai doversi scontrare in un gioco, ma soprattutto hanno portato a casa i 1.500 euro di premio che devolveranno al loro oratorio.
Anche le Istituzioni erano tutte presenti, così dopo il saluto del Sindaco è stata la presidente della
Provincia di Venezia, Francesca Zaccariotto, che assieme alla propria famiglia e alla presidente del
Consiglio Provinciale Marina Balleello aveva assistito divertita all’intero Zogo, a premiare la squadra
vincitrice.
Magistrale è stata la conduzione del Zogo da parte di Salvatore Esposito, sempre ironico, divertente e pronto a “scaldare” il pubblico.
Anche le Istituzioni erano presenti con il Vice presidente della Provincia di Venezia, Mario Dalla Tor, che assieme alla presidente del Consiglio Provinciale Marina Balleello ha assistito divertito all’intero Zogo e poi ha salutato il pubblico e premiato la squadra vincitrice.
Accolti da due giornate miti e di bel tempo, “l’Estate di San Martino” appunto, decine di migliaia di turisti, provenienti da tutta Italia e dall’estero, hanno invaso il centro storico di Mirano per questa Fiera de l’Oca, assiepandosi davanti ai teatrini dei cantastorie, agli spettacoli degli attori di strada, ai concertini dei vari gruppi musicali, alle bancarelle, alle osterie, alla giostra del ‘900 ai mille eventi in ogni angolo di strada.
La Fiera de l’Oca , è stato per Mirano un momento magico, una vetrina internazionale in cui sono state promosse la città e le sue risorse turistiche. Il Centro Storico, “ritornato” al 1900 ha accolto i turisti, come ogni anno, tra musiche, giochi e spettacoli di strada, mentre le bancarelle tipiche, disposte lungo le vie del centro, hanno offerto esclusivamente prodotti legati all’oca.
Tutto l’evento è stato curato nei più piccoli particolari, con attenzione storica, nei costumi e nelle ambientazioni e il risultato è stato molto apprezzato dal pubblico presente.
Sempre seguitissimi, il sabato e la domenica, gli eventi collaterali al Gioco: l’elezione di “Miss Oca” che premia il palmipede più bello (quest’anno, per la prima volta abbiamo avuto un ex equo), il Gioco dell’Oca dei Bambini, la prima edizione del Concorso tra Cantastorie, la Cuccagnata e i Concertini dei FIOI del FIO’.
Anche questa edizione ha visto il ritorno degli amici francesi di Sarlat, la capitale del Perigord Noir, dove vi sono i più importanti allevatori al mondo di oche e i più importanti produttori di Foie gras. La delegazione presente a Mirano con una ventina di persone tra cui il Presidente e alcuni cavalieri della “CONFRATERNITA del Foie Gras e de la Truffe”, ha sfilato con i suoi mantelli e i copricapo di velluto e con al collo le insegne della confraternita. Insegne che erano state conferite in Francia, anche a due cittadini Miranesi: l’avvocato Augusto Gabrielli e al Presidente della Pro Loco Roberto Gallorini.
La Fiera de l’Oca e il Zogo de l’Oca in Piazza, ormai, sono diventati l’immagine nazionale ed internazionale di Mirano.
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